tag:blogger.com,1999:blog-583658280494075751.post2775751309211287431..comments2017-07-24T12:15:52.546+02:00Comments on La capanna dello sciamano: Un demone negli occhiLucahttp://www.blogger.com/profile/15621626128129242396noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-583658280494075751.post-58893799298947351652016-07-25T13:02:29.481+02:002016-07-25T13:02:29.481+02:00Capito, grazie intanto!
Questi articoli mi danno s...Capito, grazie intanto!<br />Questi articoli mi danno sempre spunti di riflessione interessanti (riflessioni che vanno avanti per settimane/mesi :P )Lomzhttps://www.blogger.com/profile/16937778795781624595noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-583658280494075751.post-82507855843795811622016-07-25T12:26:02.315+02:002016-07-25T12:26:02.315+02:00Alla prima domanda non esistono risposte univoche....Alla prima domanda non esistono risposte univoche. Chi si stia guardando "dentro se stessi" anche quando si guarda nell'occhio sinistro di un'altra persona è l'idea di alcuni psicologi e di alcuni maghi di oggi: non è automatico che gli sciamani tradizionali la condividano. Molti di loro ritengono di star guardando realmente nell'anima altrui, e basta. <br />Parimenti, la tua riflessione sull'interscambio nell'osservazione è lecitissima, e penso che in un modo o in un altro sarebbe condivisibile anche per tanti praticanti di discipline tradizionali. Io stesso sarei curioso di leggere qualcosa sull'argomento.<br />Per quanto riguarda le superfici riflettenti, in generale vanno bene tutte, anzi la pratica del guardare il proprio riflesso nell'acqua ha tutta una sua storia. Di solito per noi uno specchio nè più comodo perché sta più fermoLucahttps://www.blogger.com/profile/15621626128129242396noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-583658280494075751.post-12828984661959965552016-07-25T12:07:59.608+02:002016-07-25T12:07:59.608+02:00Un passaggio in particolare mi ha incuriosito.
Gli...Un passaggio in particolare mi ha incuriosito.<br />Gli sciamani usano la pratica del fissare l'occhio sinistro di qualcuno abbastanza a lungo per scorgere cosa si nasconda nel profondo di questo qualcuno. Tuttavia siamo propensi a pensare che qualsiasi cosa un individuo veda usando pratiche di questo tipo (anche guardando gli altri) non sia che un riflesso di ciò che l'individuo stesso ha dentro. Quindi in realtà lo sciamano starebbe comunque guardando dentro di sé (cosa che ha perfettamente senso anche l fine di valutare un'altra persona, non disquisisco su questo).<br />Il mio pensiero qui si biforca: da una parte mi chiedo come una disciplina partorita da secoli di esperienze e riflessioni sia riuscita a superare questo inghippo (mi riesce difficile credere che nessuno se ne sia mai accorto), quindi come si sia arrivati alla concezione/convinzione che si stia valutando davvero un'altra persona;<br />dall'altra parte invece trovo interessante che, per ottenere di guardare davvero dentro qualcuno, uno debba(?) anche mettere in gioco se stesso, guardando, e scoprendosi a propria volta proprio allo sguardo dell'occhio "peggiore" dell'altra persona. Nessuno ti fa guardare dentro di sé senza poter guardare a sua volta dentro di te. E poi non mi risulta esistano canali di comunicazione monovia, la comunicazione avviene sempre in (almeno) due sensi.<br />Quindi, dopo la riflessione, le domande che mi rimangono sono: come vedere davvero dentro qualcun altro? E a che prezzo?<br />(non mi serve per forza una risposta, mi basta anche solo qualche spunto da cui partire per approfondire l'argomento, se ce ne sono...)<br /><br />E, un'altra cosa: la natura della superficie riflettente fa differenza? Per dire, guardarsi allo specchio è diverso rispetto a guardarsi, che so, su una superficie d'acqua? O su un vetro con il buio dall'altra parte?Lomzhttps://www.blogger.com/profile/16937778795781624595noreply@blogger.com